20 gennaio 2025
Con il decreto legislativo 27 dicembre 2024, nr. 219 viene istituito l’Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici.
Il decreto legislativo è stato oggetto di un’Intesa in sede di Conferenza Unificata del 12 settembre 2024 (rep. Atti nr.108) ed entrerà in vigore il prossimo 31 gennaio 2025.
Nell’ambito dell’Albo nazionale delle attività commerciali, delle botteghe artigiane e degli esercizi pubblici, riveste un particolare interesse la sezione dedicata alle attività storiche di eccellenza, ovvero quelle attività commerciali e quegli esercizi pubblici storici che abbiano svolto nello stesso locale, da almeno settanta anni continuativi, un’attività di produzione, somministrazione e vendita al dettaglio nello stesso settore merceologico; che siano state gestite dalla stessa famiglia da almeno tre generazioni e che, infine, abbiano conservato, per quanto possibile, l’aspetto storico, sia negli interni che negli arredi, ivi comprese mostre, vetrine, insegne della ditta.
Nell’Albo nazionale confluiscono le informazioni già presenti negli albi regionali, delle città metropolitane, comunali e delle province, periodicamente aggiornati, in particolare, con quelle attività in esercizio da almeno cinquanta anni o da altro periodo stabilito dalle normative regionali, connotate da un particolare interesse merceologico o culturale o storico o artistico o turistico, ovvero legato alle tradizioni locali.
Con cadenza annuale, gli enti locali trasmettono alla regione o alla provincia autonoma di appartenenza i propri albi aggiornati per inviarli successivamente al Ministero delle imprese e del made in Italy per il loro inserimento nell’Albo nazionale.
Entro novanta giorni dall’entrata in vigore del decreto legislativo, previo parere della Conferenza Unificata, saranno inoltre disciplinate le modalità attuative con decreto del Ministro delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro del Turismo che curerà gli aspetti promozionali.
Nel frattempo, le regioni, le province e le città metropolitane sono invitate a fornire informazioni sui propri siti web istituzionali relativamente alle attività commerciali, alle botteghe artigiane e agli esercizi pubblici storici iscritti negli albi comunali, regionali al fine della promozione di iniziative e di itinerari turistici volti alla loro valorizzazione.