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Formazione del diritto dell'Unione Europea

    Fase Ascendente

Il Documento contenente la definizione delle competenze, dei tempi e delle modalità di organizzazione della Sessione europea della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, adottato nella seduta del 20 gennaio 2016, prevede nella trattazione delle questioni che incidono negli ambiti di competenza degli enti locali, nella fase ascendente, la seguente procedura:

  1. il Dipartimento per le politiche europee segnala all’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, gli atti e i progetti di atti dell’Unione europea che, tra gli altri, interessano gli ambiti di competenza degli enti locali, consultabili nella banca dati degli atti del Consiglio europeo - Extranet Consilium Europa - (Portal Delegates);
  2. l’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali segnala i predetti atti o progetti di atti all’ANCI e all’UPI e, all’occorrenza, fatto salvo quanto già previsto dall’articolo 26, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, convoca appositi tavoli tecnici per discutere dei citati atti o progetti di atti;
  3. le posizioni di ANCI e UPI, come concordato in sede tecnica, sono poste all’ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali in sede di Sessione europea;
  4. l’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali trasmette le deliberazioni assunte dalla Conferenza in sede di Sessione europea al Dipartimento per le politiche europee e, ove così deliberato, alle Camere;
  5. qualora le predette osservazioni degli enti locali non pervengano al Governo entro la data indicata all'atto della trasmissione dei progetti o degli atti o, in mancanza, entro il giorno precedente quello della discussione in sede di Unione europea, il Governo può comunque procedere alle attività dirette alla formazione dei relativi atti.

     Fase Discendente

Il Documento contenente la definizione delle competenze, dei tempi e delle modalità di organizzazione della Sessione europea della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, adottato nella seduta del 20 gennaio 2016, prevede che nella trattazione delle questioni che incidono negli ambiti di competenza degli enti locali, nella fase discendente, l’ANCI o l’UPI, in relazione alla fase di recepimento della normativa europea, possono chiedere la convocazione di una Sessione europea della Conferenza, proponendo uno specifico punto all’ordine del giorno, per presentare le proprie osservazioni sugli schemi degli atti di recepimento di proprio interesse, ad essi trasmessi, in tempo utile e ove ciò si renda possibile, rispetto alla convocazione della riunione preparatoria al Consiglio dei Ministri ove saranno discussi gli schemi degli atti medesimi, secondo la procedura di seguito indicata:

  1. ANCI ed UPI, sulla base di quanto contenuto nella legge di delegazione europea, segnalano gli atti di recepimento di loro interesse all’Ufficio di segreteria della Conferenza, che provvede a trasmetterle al Dipartimento per le politiche europee;
  2. il Dipartimento per le politiche europee provvede a trasmettere gli schemi dei predetti atti, ove possibile, in tempo utile per poter essere esaminati prima della loro presentazione al Consiglio dei Ministri, all’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che li inoltra all’ANCI e all’UPI;
  3. l’Ufficio di segreteria della Conferenza provvede, qualora i tempi lo consentano, a convocare tavoli tecnici per definire le posizioni di ANCI ed UPI per l’inserimento all’ordine del giorno della prima Conferenza in sessione europea utile.
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