Esplora contenuti correlati

Atto n. 564

Delibera di attuazione, per l’anno 2019, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativa al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nell'odierna seduta del 7 novembre 2019

VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2008, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca provveda a corrispondere ai Comuni la somma di 38,734 milioni di euro, quale importo forfettario per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli Comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, siano concordati nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;

VISTA, da ultimo, la delibera dell’8 novembre 2018 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale, per l’anno 2018, è stato disposto di aumentare dal 4 al 6 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;

VISTA la nota del 13 settembre 2019, con la quale l’ANCI ha chiesto di procedere all'individuazione della percentuale del contributo in argomento per l’anno 2019 da assegnare ai Comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata;

TENUTO CONTO che l’argomento è stato esaminato nella riunione tecnica del 24 settembre 2019 e che l’ISPRA, con nota del 25 settembre 2019, ha trasmesso i dati riferiti al 2017, ultimo anno a disposizione, sulla produzione e raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani su scala comunale;

VISTA la nota del 22 ottobre 2019, con la quale l’ANCI ha proposto, come condiviso dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di incrementare dal 6 all'8 per cento la quota del contributo da ripartirsi tra i Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima di raccolta differenziata nel 2017, poiché essi sono notevolmente incrementati rispetto all’anno precedente;

VISTO il documento consegnato dall'ANCI nell'odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con il quale viene richiesto di adeguare il contributo oggetto della presente delibera con ulteriori risorse, e conseguentemente di procedere alla revisione degli Accordi sanciti in Conferenza Stato-città ed autonomie locali relativamente ai criteri per l’applicazione del medesimo contributo;

RILEVATO che nell'odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è stato condiviso di incrementare dal 6 all'8 per cento la quota del contributo da ripartirsi tra i Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima di raccolta differenziata nel 2017;

DELIBERA

in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2019, la quota del contributo del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare, nel limite delle risorse di cui all’art. 33-bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31 iscritte nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata, come da dati dell’ISPRA relativi all’anno 2017, è aumentata all’8 per cento.

La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.

Il Segretario  

Marcella Castronovo                                                  

Il Ministro dell’Interno                                 

Luciana Lamorgese

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto