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Atto n. 754

Differimento al 31 maggio 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 18 aprile 2023

VISTO l’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall’articolo 1, comma 510, lettera a) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l’altro, che gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, entro il 31 dicembre e che il suddetto termine può essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze del 13 dicembre 2022, relativo al differimento al 31 marzo 2023 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali, sul quale la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole nella seduta del 13 dicembre 2022;

VISTO l’articolo 1, comma 775, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022, che dispone fra l’altro, in via eccezionale e limitatamente all’anno 2023, in considerazione del protrarsi degli effetti economici negativi della crisi ucraina, il differimento del termine per l'approvazione del bilancio di previsione per gli Enti locali al 30 aprile 2023;

VISTA la nota dell’11 aprile 2023, con la quale l’ANCI e l’UPI hanno chiesto il differimento del termine di deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023, da parte degli Enti locali, al 31 maggio 2023, adducendo quali motivazioni, in primo luogo la perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale, in secondo luogo la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti, già avviata, che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti, anche in ragione dell’affievolimento dei vincoli all’utilizzo delle economie rinvenienti, disposta per legge fino al 2025 ed in terzo luogo le difficoltà nella formulazione ed approvazione dei Piani economico-finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe TARI, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali che tutt’ora caratterizza l’economia del Paese;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le competenti Amministrazioni centrali dell’interno e dell’economia e delle finanze hanno condiviso la richiesta;

RILEVATO che le Autonomie locali hanno espresso parere favorevole;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli Enti locali al 31 maggio 2023.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

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