Esplora contenuti correlati

Atto n. 758

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto, gli obiettivi di servizio per i servizi sociali e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle Regioni Siciliana e Sardegna - Anno 2023.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 21 giugno 2023

VISTO l’articolo 1, comma 449, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che disciplina le modalità di riparto del Fondo di solidarietà comunale;

VISTA, in particolare, la lettera d-quinquies del citato comma 449 della legge n. 232 del 2016, come da ultimo modificata dall’articolo 1, commi 563, lettere a) e b) e 734, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, la quale prevede, tra l’altro:

  • al primo periodo, che il Fondo di solidarietà comunale sia destinato, quanto a 215.923.000 euro per l’anno 2021, a 254.923.000 euro per l’anno 2022, a 299.923.000 euro per l’anno 2023 e per importi crescenti negli anni successivi fino a 650.923.000 euro annui a decorrere dall’anno 2030, quale quota di risorse finalizzata al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle regioni a statuto ordinario;
  • al terzo periodo, che per le medesime finalità di cui al primo periodo, il Fondo di solidarietà comunale sia destinato, per un importo di 44 milioni di euro per l’anno 2022, di 52 milioni di euro per l’anno 2023, di 60 milioni di euro per l’anno 2024, di 68 milioni di euro per l’anno 2025, di 77 milioni di euro per l’anno 2026, di 87 milioni di euro per l’anno 2027, di 97 milioni di euro per l’anno 2028, di 107 milioni di euro per l’anno 2029 e di 113 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2030, in favore dei comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, ripartendo annualmente il contributo con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, tenendo conto dei fabbisogni standard, sulla base di un’istruttoria tecnica condotta dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, allo scopo integrata con i rappresentanti della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, con il supporto di esperti del settore, senza oneri per la finanza pubblica, e previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
  • al quinto periodo, che con il medesimo decreto siano disciplinati gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio ed eventuale recupero dei contributi assegnati;

CONSIDERATO che gli esiti dell’istruttoria tecnica di cui terzo periodo della lettera d-quinquies del richiamato comma 449 sono formalizzati nel documento recante “Determinazione dei fabbisogni standard dei comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna per il settore sociale al netto del servizio di asili nido”, approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 16 maggio 2023;

VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto, gli obiettivi di servizio per i servizi sociali e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle Regioni Siciliana e Sardegna - Anno 2023, e la nota metodologica, con i relativi allegati 1) e 2), recante “Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna - Anno 2023”, approvata nella seduta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard del 16 maggio 2023, trasmessi dal Ministero dell’interno in data 13 giugno 2023;

CONSIDERATO che l’ANCI, nella riunione tecnica del 15 giugno 2023, ha espresso assenso tecnico;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ANCI, come da documento pervenuto in data odierna, ha espresso parere favorevole all’intesa, con le seguenti raccomandazioni:

  • che, per quanto riguarda i comuni della Regione Siciliana, come concordato nella fase istruttoria, l’approvazione degli obiettivi di servizio aggiornati al 2023 si applica sulla base di fabbisogni standard sperimentali che dovranno essere ulteriormente approfonditi anche in relazione alle caratteristiche di insularità e alle relative peculiarità che coinvolgono anche i comuni siciliani;
  • che il ritardo con cui viene ora ufficializzato il contributo (il termine di legge è il 31 marzo di ciascun anno) ostacola i comuni nella programmazione della spesa e, i comuni delle Isole, che hanno potuto disporre finora solo di dati non ufficiali, ne risultano particolarmente penalizzati;
  • che le risorse aggiuntive per i servizi sociali non impiegate entro la fine dell’esercizio di assegnazione rimangano nella disponibilità del Fondo di solidarietà comunale a supporto del raggiungimento degli obiettivi di servizio;

RILEVATO che l’UPI ha espresso parere favorevole all’ intesa;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 449, lettera d-quinquies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto, gli obiettivi di servizio per i servizi sociali e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle Regioni Siciliana e Sardegna - Anno 2023.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto