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Atto n. 738

Differimento al 31 marzo 2023 del termine di approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli enti locali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 13 dicembre 2022

VISTO l’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come modificato dall’articolo 1, comma 510, lettera a) della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l’altro, che gli enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, entro il 31 dicembre e che il suddetto termine può essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

VISTA la nota dell’8 dicembre 2022, con la quale l’ANCI e l’UPI hanno chiesto un rinvio del termine di deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 da parte degli enti locali al 31 marzo 2023, in considerazione della grande indeterminatezza sul versante delle entrate e dell’impatto ancora incerto di molte previsioni di carattere fiscale e contabile;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le competenti Amministrazioni centrali dell’interno e dell’economia e delle finanze hanno condiviso la richiesta;

RILEVATO che le Autonomie locali hanno espresso parere favorevole;

 ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’articolo 151, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione dell’anno 2023 degli enti locali al 31 marzo 2023.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

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