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Atto n. 605

Schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze recante specifiche tecniche per il versamento del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA), per le annualità 2021 e successive, direttamente dai contribuenti alle Province e Città metropolitane, attraverso la piattaforma PAGOPA.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 15 ottobre 2020

VISTO l’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, relativo all’istituzione e disciplina del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA) e, in particolare, il comma 7, come modificato dall’articolo 38-bis del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019 n. 157, il quale, tra l’altro, dispone che con uno o più decreti del Ministero dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, siano stabiliti i criteri e le modalità per assicurare il sollecito riversamento del tributo anche con riferimento ai pagamenti effettuati tramite conto corrente, nonché eventuali ulteriori criteri e modalità di attuazione della disposizione di cui al primo periodo del medesimo comma 7;

VISTO il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° luglio 2020, recante “Modalità di riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA), anche con riferimento ai pagamenti effettuati tramite bollettino di conto corrente postale”, sul quale la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha sancito l’intesa nella seduta del 23 giugno 2020, ai sensi del citato comma 7 dell’articolo 19 del decreto legislativo n. 504 del 1992;

VISTA la nota del 6 luglio 2020, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso una prima bozza di decreto, relativa all’attuazione del citato comma 7 dell’articolo 19 del decreto legislativo n. 504 del 1992, che è stata esaminata nella riunione tecnica del 7 luglio 2020, nonché la nota del 24 luglio, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso una nuova bozza del decreto in argomento, che è stata esaminata nella riunione tecnica del 29 luglio 2020;

VISTA la nota del 21 settembre 2020, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso la bozza di decreto, unitamente all’allegato A relativo alle specifiche funzionali per il pagamento attraverso la piattaforma PAGOPA, che è stato esaminato nella riunione tecnica del 30 settembre 2020;

VISTE la nota in pari data, con la quale l’ANCI ha formalizzato le richieste di modifica allo schema di decreto formulate nel corso di detta riunione tecnica, e le note del 1° ottobre 2020, con le quali l’UPI e l’Agenzia delle entrate hanno assentito a dette richieste di modifica;

VISTA la nota del 5 ottobre 2020 con la quale, a seguito anche delle osservazioni formulate con nota del 2 ottobre 2020 da Pagopa S.p.A., il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso la versione aggiornata dello schema di decreto, con la quale, come richiesto dall’ANCI, sono stati così riformulati:

  • l’ultimo capoverso delle premesse: “Visto il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° luglio 2020, il quale all’articolo 2 disciplina le modalità di versamento e riversamento agli enti impositori dei pagamenti relativi alla TARI e al TEFA effettuati con il modello F24, nonché, all’articolo 3, disciplina le modalità e i tempi di riversamento del TEFA alle province e alle città metropolitane, rinviando a ulteriori specifiche tecniche le modalità per il versamento diretto del TEFA e degli eventuali interessi e sanzioni agli enti impositori”;
  • l’articolo 1: “(Versamenti della TARI-tributo, della Tariffa- corrispettiva e del TEFA attraverso la piattaforma PAGOPA) 1. Per le annualità 2021 e successive, i versamenti della tassa sui rifiuti di cui all’articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (di seguito denominata TARI-tributo), della tariffa di natura corrispettiva di cui al comma 668 della medesima legge (di seguito, denominata TARI-corrispettiva), del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (di seguito denominato TEFA) e degli eventuali interessi e sanzioni effettuati dai soggetti passivi agli enti impositori attraverso la piattaforma di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, rispettano le “Specifiche funzionali TARI-TEFA” di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.”;
  • l’articolo 3: “(Semplificazione degli adempimenti dei soggetti passivi) I comuni o, nel caso di TARI-corrispettiva, i soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, inviano o rendono disponibile a ciascun soggetto passivo il documento per il pagamento della TARI-tributo o della TARI-corrispettiva e del TEFA predeterminando gli importi della tassa o della tariffa e del TEFA.”,

e, inoltre, è stato aggiunto il seguente articolo 5: “(Applicazione per le annualità 2021 e seguenti del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° luglio 2020) Restano ferme per le annualità 2021 e seguenti le disposizioni di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 1° luglio 2020. Le disposizioni di cui all’articolo 3, comma 2 del medesimo decreto si applicano in tutti i casi diversi da quelli disciplinati dal presente decreto nel rispetto della normativa vigente e le relative informazioni sono fornite anche al Ministero dell’economia e delle finanze.”;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le Autonomie locali hanno espresso l’intesa;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 19, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’articolo 38-bis del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019 n. 157, sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze recante specifiche tecniche per il versamento del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA), per le annualità 2021 e successive, direttamente dai contribuenti alle Province e Città metropolitane, attraverso la piattaforma PAGOPA.

Il Segretario

Marcella Castronovo                                                            

Il Ministro dell’Interno

Luciana Lamorgese

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