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Atto n. 796 del 6 marzo 2024

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, disposto dall’articolo 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170.        

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 6 marzo 2024

VISTO l’articolo 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, il quale dispone, tra l’altro, che ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, in considerazione delle esigenze di contenimento della spesa pubblica e nel rispetto dei princìpi di coordinamento della finanza pubblica, nelle more della definizione delle nuove regole della governance economica europea, i comuni, le province e le città metropolitane assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 100 milioni di euro, per i comuni, e a 50 milioni di euro, per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025;

VISTO il successivo comma 852, del citato articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il quale dispone, tra l’altro, che “per la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, per le province autonome di Trento e di Bolzano e per gli enti locali dei rispettivi territori, il concorso alla finanza pubblica è determinato ai sensi dell’articolo 79, comma 4-ter, del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670. Per la regione Friuli-Venezia Giulia e i relativi enti locali, il concorso alla finanza pubblica è determinato ai sensi del decreto legislativo 25 novembre 2019, n. 154”;

VISTO il comma 853 del citato articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 4, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, il quale prevede, altresì, che il riparto del concorso alla finanza pubblica da parte dei comuni, delle province e delle città metropolitane, di cui al comma 850 è effettuato, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, “in proporzione agli impegni di spesa corrente al netto della spesa relativa alla missione 12 'Diritti sociali, politiche sociali e famiglia' degli schemi di bilancio degli Enti locali, come risultanti dal rendiconto di gestione 2022 o, in caso di mancanza, dall'ultimo rendiconto approvato, trasmesso alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) alla data del 30 novembre 2023. Per gli anni 2024 e 2025 le somme a qualunque titolo spettanti, per ciascun anno a ciascun ente, sono erogate al netto del rispettivo concorso alla finanza pubblica. In caso di incapienza si applicano le procedure previste all' articolo 1, commi 128 e 129, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. Per la quota dei comuni appartenenti al territorio della regione Valle d'Aosta l'importo del concorso è versato dalla regione all'erario con imputazione sul capitolo 3465, articolo 1, capo X, dell'entrata del bilancio dello Stato entro il 30 aprile di ciascun anno e, in mancanza di tale versamento, tale importo è trattenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze, a valere sulle somme a qualsiasi titolo spettanti alla medesima regione. In caso di mancata intesa entro trenta giorni dalla data di prima iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali della proposta, il decreto può comunque essere adottato”;

VISTO lo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, disposto dal citato articolo 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178  - come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170 - trasmesso dal Ministero dell’interno - unitamente ai relativi allegati A “Nota metodologica” B e C di riparto - in data 16 gennaio 2024 ed esaminato nella riunione tecnica del 18 gennaio 2024;

TENUTO CONTO che nella predetta riunione tecnica ANCI ed UPI hanno formulato alcune osservazioni sul provvedimento ed è stato pertanto convenuto di approfondire le criticità emerse tra ANCI ed UPI e le Amministrazioni concertanti;

VISTA la nuova versione del provvedimento, trasmessa dal Ministero dell’interno in data 21 febbraio 2024, esaminata nella riunione tecnica del 27 febbraio 2024, all’esito della quale sono state concordate alcune modifiche al provvedimento riguardanti, in particolare, l’introduzione di un correttivo, per le province e città metropolitane, volto a normalizzare i valori della base di riparto;

VISTA la versione aggiornata del provvedimento, trasmessa dal Ministero dell’interno in data 28 febbraio 2024, nella quale sono state recepite le suddette modifiche. In particolare, nell’allegato A “Nota metodologica”, è stato previsto che “al fine di tenere in debita considerazione specificità e peculiarità territoriali che influenzano la spesa corrente di alcuni enti, si è ritenuto opportuno normalizzare i valori della base di riparto, imponendo che l’importo a carico di ciascuna provincia e città metropolitana non superi il valore massimo stabilito di 1,2 euro per abitante”;

TENUTO CONTO che nella riunione tecnica del 29 febbraio 2024 ANCI ed UPI hanno espresso assenso tecnico sul provvedimento, riservandosi di verificare alcune eventuali revisioni di calcolo da apportare agli allegati B) e C) di riparto;

VISTA la versione definitiva dello schema di decreto trasmessa, con i relativi allegati A “Nota metodologica”, B) e C) di riparto, dal Ministero dell’interno in data 1° marzo 2024 e diramata in pari data;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’ ANCI ha espresso parere favorevole all’intesa, chiedendo il tempestivo avvio di un confronto tecnico per valutare gli effetti finanziari dei tagli previsti e gli effetti negativi del target perequativo, in assenza di un fondo verticale statale a partire dal 2025 e l’ UPI, ha espresso parere favorevole all’ intesa, aderendo alla richiesta dell’ ANCI;

TENUTO CONTO che le Amministrazioni concertanti hanno manifestato disponibilità in merito a quanto richiesto dalle Autonomie locali;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 853, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 4, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto del concorso alla finanza pubblica pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025, disposto dall’articolo 1, comma 850, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 - come sostituito dall’articolo 6-ter, comma 2, del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, convertito dalla legge 27 novembre 2023, n. 170.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

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