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Atto n. 750

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il contributo di cui all’articolo 31-bis del decreto-legge n. 152 del 2021 e all’articolo 1, comma 828, della legge n. 197 del 2022, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR.

LA CONFERENZA STATO - CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 28 marzo 2023

VISTO l’articolo 31-bis del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante norme per il potenziamento amministrativo dei comuni e misure a supporto dei comuni del Mezzogiorno;

VISTO, in particolare, il comma 5 del citato articolo 31-bis, il quale prevede, tra l’altro, che al fine del concorso alla copertura dell’onere sostenuto dai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per le assunzioni previste dai commi 1 e 3 del medesimo articolo 31-bis, è istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno, con una dotazione di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Le predette risorse sono ripartite tra i comuni attuatori dei progetti previsti dal PNRR con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sulla base del monitoraggio delle esigenze assunzionali;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2022, recante riparto del contributo per assunzioni di personale a tempo determinato, fino all’anno 2026, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR, sul quale la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole con condizioni, che sono state accolte, nella seduta del 12 ottobre 2022;

VISTO l’articolo 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, il quale prevede che - per le medesime finalità di cui al comma 825 del citato articolo 1, ovvero assicurare la piena

funzionalità e capacità amministrativa dei comuni nell’attuazione degli interventi e nella realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR e riequilibrare il rapporto numerico fra segretari iscritti all’Albo e sedi di segreteria, ed in particolare per supportare i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti - a decorrere dall’anno 2023 e per la durata del Piano nazionale di ripresa e resilienza, fino al 31 dicembre 2026, le risorse di cui al citato articolo 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, possono essere destinate, con il decreto ivi previsto, anche a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi conferiti ai segretari comunali ai sensi dell’articolo 97, comma 1, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica in favore dei piccoli comuni al fine di superare le attuali criticità nell’espletamento degli adempimenti necessari per garantire una efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. La durata dei contratti relativi agli incarichi conferiti ai segretari comunali a valere sulle predette risorse non può eccedere la data del 31 dicembre 2026;

VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il contributo di cui all’articolo 31-bis del decreto-legge n. 152 del 2021 e all’articolo 1, comma 828, della legge n. 197 del 2022, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR, trasmesso, con i relativi allegati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per la pubblica amministrazione con nota del 28 febbraio 2023;

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 17 marzo 2023 è emersa l’opportunità di incrementare le risorse da destinare alle attività di supporto tecnico e che l’ANCI, nel fornire assenso tecnico sul provvedimento, ha rappresentato la necessità di individuare una soluzione in merito alle risorse per l’anno 2022 - ripartite con il citato DPCM 30 dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 febbraio 2023, ma non erogate - e le Amministrazioni centrali hanno esposto un’ipotesi di risoluzione della problematica, manifestando la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti;

VISTA la nuova versione dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, con le modifiche concordate nel corso della suddetta riunione tecnica - riguardanti in particolare, l’incremento delle risorse da destinare all’attività di supporto tecnico - trasmessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per la pubblica amministrazione con nota del 20 marzo 2023 e diramata in pari data;

CONSIDERATO che l’ANCI, in data 22 marzo 2023, ha precisato di condizionare l’assenso tecnico alla conferma, da parte del Ministero dell’interno, della percorribilità della soluzione prospettata nella suddetta riunione in merito all’erogazione delle risorse stanziate per il 2022 ai Comuni beneficiari in base al DPCM 30 dicembre 2022 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 20 febbraio u.s.;

RILEVATO che, nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, l’UPI ha espresso parere favorevole;

RILEVATO che l’ANCI ha rappresentato di condizionare il parere favorevole alla conferma, da parte delle Amministrazioni competenti, della possibilità di erogare e lasciare nella disponibilità dei comuni beneficiari, i contributi per l’annualità 2022, ripartiti in base al sopracitato DPCM 30 dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo a febbraio 2023;

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Amministrazioni competenti hanno assicurato la disponibilità, anche attraverso l’adozione di provvedimenti in via amministrativa, a rendere fruibili le predette risorse, per l’anno 2022;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il contributo di cui all’articolo 31-bis del decreto-legge n. 152 del 2021 e all’articolo 1, comma 828, della legge n. 197 del 2022, a favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito

Il Ministro dell'Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

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