19 novembre 2024
Le risorse destinate agli enti locali per la promozione della lettura previste dal Piano triennale 2024-2026, ammontano a 1.425.000,00 euro annui. Per poter accedere alle risorse stanziate, il comune deve avere la qualifica di “Città che legge”.
L’avviso per candidare il proprio comune ad ottenere la qualifica di “Città che legge” valida fino al 2026, è stato emanato l’otto novembre 2024 e il termine per inviare la domanda scade il 20 dicembre 2024.
Requisiti per richiedere la qualifica di “Città che legge":
- la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta/e e funzionante/i;
- la presenza di una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio;
- la partecipazione dell’Amministrazione comunale e/o di scuole, biblioteche, librerie, associazioni gravanti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro (Libriamoci o Il Maggio dei Libri);
- l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura, all’editoria, e/o l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni, ecc.;
- la presenza di un Patto locale per la lettura, comunale o intercomunale che, dopo essere stato stipulato tra le parti, sia stato caricato, nella Banca dati dei Patti per la lettura del Centro.
Il piano nazionale d’azione per la promozione della lettura 2024-2026 è stato adottato con decreto interministeriale del ministro della cultura di concerto con il ministro dell’Istruzione e del merito il 27 settembre 2024.
Sullo schema di decreto è stata sancita l’Intesa in sede di Conferenza Unificata (rep. Atti 70/CU del 14 giugno 2024).
Per il triennio 2024- 2026, a valere sulle risorse del Fondo che ammonta complessivamente a 4.132.500 euro annui, vengono destinati alla realizzazione di progetti a livello territoriale 1.425.000 euro annui.