Enti locali: le nuove norme su reclutamento, organizzazione e rafforzamento

Il decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, noto come Decreto PA 2025, convertito con modificazioni dalla legge di conversione 9 maggio 2025, n. 69 introduce nuove disposizioni in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni, tra le quali rientrano alcune importanti norme destinate agli enti locali.

Si tratta di una riforma organica e strategica per il rafforzamento strutturale e l'ammodernamento della pubblica amministrazione, articolata su tre direttrici principali: reclutamento, organizzazione e funzionalità.

Numerose sono le norme che impattano concretamente sull'organizzazione degli enti locali. Tra le principali novità si segnalano:

• introduzione di nuove modalità di assunzione per giovani diplomati ITS e laureati;
• proroga ed estensione degli strumenti di stabilizzazione del personale precario, in particolare nei servizi sociali e nella gestione del dissesto idrogeologico;
• revisione della disciplina sulla mobilità volontaria e sui concorsi;
• estensione della durata delle graduatorie e sospensione del limite del 20% di idonei;
• incremento per il trattamento economico fondamentale del personale non dirigente, con l'obiettivo di ridurre il divario retributivo rispetto alle amministrazioni centrali;
• misure straordinarie per i comuni interessati da eventi sismici, calamità naturali o progetti di rigenerazione urbana;
• rafforzamento delle capacità assunzionali e organizzative degli enti di minori dimensioni;
• maggior tempo per approvare i piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, le tariffe e i regolamenti della Tari e della tariffa corrispettiva.

Fonte: Gazzetta Ufficiale