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Fondo di sostegno all’editoria: contributo per l’acquisto di libri nelle biblioteche

15 ottobre 2025

La Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero della Cultura ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 77 del 25 settembre 2025 di approvazione dell’avviso con cui è avviata la procedura per la presentazione delle domande di contributo alle biblioteche per l’acquisto di libri, anche in formato digitale.

L’avviso si riferisce al decreto ministeriale n. 272 del 5 agosto 2025 “Disposizioni attuative del Fondo di sostegno all’editoria istituito dall’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante “Misure urgenti in materia di cultura” convertito in legge, con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2025, n. 16”.

Possono accedere al fondo, su domanda, le biblioteche aperte al pubblico dello Stato, degli enti pubblici territoriali e delle istituzioni private senza fine di lucro. Le istanze di accesso al contributo possono essere presentate, esclusivamente in formato digitale, fino alle ore 12:00 del 29 ottobre 2025, tramite l’applicativo telematico dedicato disponibile sul sito istituzionale della Direzione generale biblioteche e istituti culturali: https://biblioteche.cultura.gov.it.

Le risorse sono ripartite tra le biblioteche in regola con i requisiti, la cui domanda sia stata validamente acquisita, sulla base delle seguenti quote:

a) 5.000 euro per le biblioteche ubicate nei comuni qualificati come periferico e ultraperiferico nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne come individuate dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ovvero nelle aree periferiche dei comuni capoluogo di città metropolitana, situazione da dichiararsi in domanda a pena di non valutazione;

b) 4.000 euro per tutte le altre biblioteche.

Non possono essere ammessi al contributo i soggetti giuridici che alla data di apertura dell’applicativo non risultano aver completato la rendicontazione degli eventuali contributi percepiti per le medesime finalità nel biennio 2022-2023 ai sensi del decreto del Ministro della Cultura n. 8 del 22 gennaio 2022.

Le biblioteche, per le quali si presenti domanda, devono:

a) assicurare l’accesso libero e gratuito, per cui l’ammissione dell’utente non è subordinata al versamento di quota di iscrizione ovvero alla produzione di credenziali di studio o di ricerca (l’Ente può facoltativamente allegare alla domanda di contributo il regolamento della biblioteca, qualora formalmente adottato);

b) offrire in forma gratuita almeno i servizi di prestito o di consultazione in sede, per un minimo di 12 ore la settimana (sulla base dell’orario-tipo dell’istituto);

c) effettuare almeno un evento culturale al mese (ovvero dodici eventi nell’arco di un anno solare). Si precisa che il criterio va inteso in senso programmatico, non essendo vincolato dal decreto ministeriale a un periodo cronologico definito. Tali eventi, a mero titolo esemplificativo, possono consistere in presentazioni editoriali, visite guidate, attività didattiche di ogni tipo, partecipazioni a festival, rassegne o altre manifestazioni anche a carattere locale, spettacoli, convegni, meeting, conferenze, nonché iniziative di promozione della lettura, divulgative o di aggiornamento professionale, anche in adesione a campagne nazionali o a iniziative d’istituto, di sistema o di rete, effettuate nei locali della biblioteca ovvero sul territorio, organizzate autonomamente dalla biblioteca ovvero in collaborazione o su iniziativa di soggetti esterni.

Inoltre, i periodi continuativi di chiusura al pubblico non devono superare in via ordinaria le quattro settimane su base annuale (non vengono considerate, in ogni caso, le chiusure straordinarie per lavori o per eventi climatici avversi) e la biblioteca deve essere iscritta all’Anagrafe delle biblioteche italiane con proprio codice ISIL, rilasciato dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (https://anagrafe.iccu.sbn.it/it/).

Nella sezione dedicata all’avviso, sono disponibili le FAQ e le Linee guida per la compilazione delle domande.