29 gennaio 2025
Il progetto si rivolge in particolare ai Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti e fino a 50 dipendenti di Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria, supportandoli nella definizione e attuazione della loro strategia di prevenzione.
La nuova piattaforma facilita il processo di redazione e trasmissione della Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) e tiene conto delle semplificazioni degli adempimenti per i Comuni di ridotte dimensioni e per gli Enti con meno di 50 dipendenti, in linea con gli atti di indirizzo di Anac, a partire dai Piani nazionali anticorruzione (Pna) e dei loro relativi aggiornamenti.
La piattaforma è stata implementata dopo una prima fase di sperimentazione che ha coinvolto settanta Comuni pilota, nell’ottica di garantire la migliore aderenza alle esigenze degli Enti destinatari del progetto.
La realizzazione di questo applicativo informatico – che permette una compilazione guidata e standardizzata dei documenti di programmazione, garantendone idoneità e adeguatezza – si inserisce nell’ambito del Protocollo d’intesa per il supporto alla redazione dei piani di programmazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza, siglato a settembre 2024 da Anac con Ministero dell’Interno, Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Anci.