Atto n. 867 del 23 ottobre 2025
Attuazione, per l’anno 2025, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.
LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI
Nella seduta del 23 ottobre 2025
VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede, tra l’altro, che a decorrere dall’anno 2008, il Ministero della pubblica istruzione (ora Ministero dell’istruzione e del merito) provveda a corrispondere direttamente ai comuni la somma concordata in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nelle sedute del 22 marzo 2001 e del 6 settembre 2001 valutata in 38,734 milioni di euro, quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, siano concordati nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;
VISTA, da ultimo, la delibera del 17 ottobre 2024 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale è stato disposto, per l’anno 2024, in considerazione dell’incremento della disponibilità finanziaria rispetto all’annualità precedente, previsto limitatamente all’esercizio finanziario 2024, di aumentare dal 14 al 20 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;
VISTI i dati sui comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di percentuale minima del 65 per cento di raccolta differenziata nell’anno 2023 - ultimo anno disponibile - trasmessi dall’ISPRA in data 30 settembre 2025;
TENUTO CONTO che nelle riunioni tecniche del 6 e del 15 ottobre 2025 è stata esaminata la richiesta dell’ANCI, del 23 settembre 2025, di procedere all’individuazione della quota del predetto contributo da assegnare, per l’anno 2025, ai comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento;
TENUTO CONTO della disponibilità finanziaria per l’anno 2025, iscritta sui capitoli pertinenti di spesa del Ministero dell’istruzione e del merito, comunicata dal rappresentante del medesimo Ministero nella riunione tecnica del 6 ottobre 2025, e pari a 51.212.627,00 milioni di euro, importo inferiore rispetto allo stanziamento previsto limitatamente all’esercizio finanziario 2024, pari a 55.172.756,00 milioni di euro;
ATTESO che, all’esito delle suddette riunioni tecniche, le Amministrazioni centrali e l’ANCI hanno concordato di individuare nella percentuale del 16 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;
RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è stato condiviso di fissare, per l’anno 2025, la percentuale in argomento al 16 per cento del totale del contributo da assegnare ai comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento;
DELIBERA
in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2025, nell’ambito della ripartizione del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni nel limite delle risorse di cui all’articolo 33-bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007 n. 248, pari a 51.212.627,00 milioni di euro, iscritte nello stato di previsione del medesimo Ministero, una quota pari al 16 per cento del suddetto contributo è ripartita tra i soli comuni che hanno raggiunto nell’anno 2023 - come risulta dai dati dell’ISPRA - una percentuale di raccolta differenziata minima pari al 65 per cento.
La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.
Il Segretario
Anna Lucia Esposito
Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi