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Atto n. 863 del 10 ottobre 2025

Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2025, del fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027, istituito al fine di contribuire alle spese sostenute dai comuni per l’assistenza ai minori per i quali sia disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria.           

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 10 ottobre 2025

VISTO l’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, il quale prevede che al fine di contribuire alle spese sostenute dai comuni per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria, è istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno, con una dotazione di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027;

VISTO il successivo comma 760, del medesimo articolo 1, il quale dispone che le risorse del fondo, di cui al comma 759, sono destinate ai comuni che hanno un rapporto tra le spese di carattere sociale sostenute per provvedere all’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile e il fabbisogno standard monetario per la funzione sociale superiore al 3 per cento;

VISTO il comma 761, del citato articolo 1, il quale stabilisce che i fabbisogni standard monetari dei comuni delle regioni a statuto ordinario nonché dei comuni della Regione siciliana e della regione Sardegna sono contenuti, rispettivamente, nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 febbraio 2024 e nel documento recante: “Determinazione dei fabbisogni standard dei comuni della regione siciliana e della regione Sardegna per il settore sociale al netto del servizio di asili nido”, approvato dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 16 maggio 2023;

VISTI i commi 762 e 763 del medesimo articolo 1, i quali prevedono, tra l’altro, rispettivamente che, il fondo di cui al comma 759 è ripartito annualmente con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, e che ai fini del riparto del fondo si tiene conto delle particolari esigenze dei comuni di piccola dimensione, delle spese sostenute dai comuni per provvedere all’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile nonché dell’incidenza di tali spese sul fabbisogno standard monetario per la funzione sociale di cui al comma 761;

VISTO il successivo comma 764 del citato articolo 1, che stabilisce, tra l’altro, che “la spesa sostenuta per far fronte alle spese derivanti dall’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile è comunicata dai comuni con una dichiarazione, da effettuare esclusivamente per via telematica, con modalità e nei termini stabiliti con decreto del Ministro dell’interno, sentita la Conferenza Stato- città ed autonomie locali… Sulla base delle dichiarazioni degli enti, il Ministero dell’interno può applicare criteri di normalizzazione dei costi unitari per ciascuna persona presa in carico, rettificando d’ufficio le dichiarazioni da considerare anomale”;

VISTO il decreto del Ministro dell’interno del 16 aprile 2025 - sul quale la Conferenza Stato- città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole nella seduta del 27 marzo 2025 - con cui, in applicazione del citato articolo 1, comma 764, sono state, tra l’altro, approvate le modalità e i termini per l’invio della predetta dichiarazione telematica; 

VISTO, in particolare, l’articolo 3 del menzionato decreto, che prevede, tra l’altro, che il Ministero dell’interno può applicare criteri di normalizzazione dei costi unitari per ciascuna persona presa in carico, rettificando d’ ufficio le dichiarazioni da considerare anomale, anche sulla base del dato dei pagamenti in conto competenza effettuati nell’ anno 2024;

VISTO lo schema di decreto, trasmesso dal Ministero dell’interno in data 23 settembre u.s, unitamente all’allegato A “Nota metodologica legge 207/2024, commi 759-765” e all’allegato B “Piano di riparto”, con il quale sono stabiliti, per l’anno 2025, i criteri e le modalità di riparto del fondo di cui al citato articolo 1, comma 759, della legge n. 207/2024;

VISTO, in particolare l’allegato A “Nota metodologica legge 207/2024, commi 759-765” che riporta le operazioni e i criteri di normalizzazione di costi unitari per ciascuna persona presa in carico, previsti dal menzionato articolo 1, comma 764 della legge n.207/2024 e la metodologia di riparto; 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 25 settembre 2025, le Amministrazioni interessate e l’ANCI hanno concordato di apportare alcune modifiche e precisazioni formali sia allo schema di decreto che ai relativi allegati A e B e l’ANCI ha espresso assenso tecnico sul provvedimento;

VISTA la versione definitiva dello schema di decreto e dei relativi allegati A “Nota metodologica legge 207/2024, commi 759-765” e B “Piano di riparto”, trasmessa dal Ministero dell’interno, in data 26 settembre u.s. e tempestivamente diramata, nella quale sono state recepite le modifiche e precisazioni concordate nella predetta riunione tecnica;

CONSIDERATO che l’ANCI, in data 26 settembre 2025, ha confermato l’assenso tecnico sulla versione definitiva dello schema di decreto e degli Allegati A e B; 

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali l’ANCI ha espresso parere favorevole all’intesa e, nel segnalare l’esiguità delle risorse del fondo rispetto alle esigenze dei comuni, ha rappresentato la necessità di un incremento dello stanziamento già per l’anno 2026;

RILEVATO che l’UPI ha espresso parere favorevole all’intesa e ha aderito alla richiesta di ANCI;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 762, della legge 30 dicembre 2024, n.207, sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto, per l’anno 2025, del fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027, istituito al fine di contribuire alle spese sostenute dai comuni per l’assistenza ai minori per i quali sia disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi