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Atto n. 665

Attuazione, per l’anno 2021, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i Comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 28 settembre 2021

VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2008, il Ministero dell’istruzione provveda a corrispondere ai Comuni la somma di 38,734 milioni di euro, quale importo forfettario per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli Comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, siano concordati nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;

VISTA, da ultima, la delibera del 12 novembre 2020 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale, per l’anno 2020, è stato disposto di aumentare dall’8 al 9 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;

TENUTO CONTO che nella riunione tecnica del 17 settembre 2021, è stata esaminata la richiesta dell’ANCI del 13 settembre 2021 di procedere per l’anno 2021 all’individuazione della quota del contributo in argomento da assegnare ai Comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata;

VISTI i dati sui Comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di percentuale minima del 65 per cento di raccolta differenziata nel 2019 - ultimo anno disponibile - trasmessi dall’ISPRA in data 20 settembre 2021;

VISTE le simulazioni sulla quota del contributo in argomento da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto la citata percentuale minima di raccolta differenziata nell’anno 2019 sulla base dei suddetti dati dell’ISPRA, predisposte - come concordato nella riunione tecnica del 17 settembre 2021 - dal Ministero dell’istruzione e trasmesse in data 22 settembre;

TENUTO CONTO che sulla base delle suddette simulazioni del Ministero dell’istruzione è stato concordato, nella riunione tecnica del 22 settembre 2021, dalle competenti Amministrazioni statali e dall’ANCI, di aumentare dal 9 all’11 per cento la quota in argomento, onde poter assegnare un valore per ciascun alunno non inferiore a quello del 2020 per i Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima di raccolta differenziata;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, è stato condiviso l’aumento di tale percentuale;

DELIBERA

in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2021, la quota del contributo del Ministero dell’istruzione per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare, nel limite delle risorse di cui all’art. 33-bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, iscritte nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista del 65 per cento di raccolta differenziata, come da dati dell’ISPRA relativi all’anno 2019, è aumentata all’11 per cento.

La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.

Il Segretario
Marcella Castronovo

Il Ministro dell’Interno
Luciana Lamorgese

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