Esplora contenuti correlati

Atto n. 777 del 18 ottobre 2023

Attuazione, per l’anno 2023, del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, relativo al rispetto delle disposizioni sulla raccolta differenziata ai fini della ripartizione tra i comuni del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.

LA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI

Nella seduta del 18 ottobre 2023

VISTO l’articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, il quale prevede tra l’altro che, a decorrere dall’anno 2008, il Ministero della pubblica istruzione (ora Ministero dell’istruzione e del merito) provveda a corrispondere ai comuni la somma concordata in sede di Conferenza Stato città ed autonomie locali nelle sedute del 22 marzo 2001 e 6 settembre 2001 valutata in  38,734 milioni di euro, quale importo forfetario complessivo per lo svolgimento, nei confronti delle istituzioni scolastiche statali, del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e che i criteri e le modalità di corresponsione delle somme dovute ai singoli comuni, in proporzione alla consistenza della popolazione scolastica, sia concordata nell’ambito della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

CONSIDERATO che la somma di 38,734 milioni di euro è stata successivamente incrementata e che per l’anno 2023 la somma è pari a 50,834 milioni di euro;

VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 20 marzo 2008, ai sensi del citato articolo 33-bis del decreto-legge n. 248 del 2007, ed in particolare il punto 5, il quale prevede che a partire dal 2009, ai fini del riparto del contributo annuo, si terrà conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, secondo i criteri e le modalità definite ai sensi del medesimo articolo 33-bis;

VISTA, da ultima, la delibera del 12 ottobre 2022 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la quale, per l’anno 2022, è stato disposto di aumentare dall’11 al 13 per cento la quota del contributo del Ministero dell’istruzione per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata;

VISTI i dati sui comuni che hanno raggiunto l’obiettivo di percentuale minima del 65 per cento di raccolta differenziata nel 2021 - ultimo anno disponibile - trasmessi dall’ISPRA in data 13 settembre 2023;

TENUTO CONTO che nella prima riunione tecnica del 15 settembre 2023 è stata esaminata la richiesta dell’ANCI del 4 settembre 2023 di procedere all’individuazione della quota del contributo in argomento da assegnare, per l’anno 2023, ai comuni che, in base ai dati dell’ISPRA, abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento ed è stato richiesto al Ministero dell’istruzione del merito di trasmettere le simulazioni sulla predetta quota da assegnare ai comuni che hanno raggiunto la citata percentuale minima di raccolta differenziata nell’anno 2021 sulla base dei suddetti dati dell’ISPRA;

TENUTO CONTO che nella successiva riunione tecnica del 22 settembre 2023, sulla base delle predette simulazioni, trasmesse dal Ministero dell’istruzione e del merito in data 21 settembre 2023, il medesimo Ministero ha sottoposto tre ipotesi per la ripartizione del contributo e, all’esito della discussione è stato proposto di aumentare dal 13 per cento, stabilito per 2022, al 14 ovvero al 16 per cento la percentuale del totale del contributo da assegnare ai comuni che abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento e che l’ANCI si è riservata di comunicare la propria posizione sulla scelta della percentuale;

CONSIDERATO che l’ANCI, con nota del 26 settembre 2023, diramata in pari data, ha rappresentato di concordare sulla percentuale del 14 per cento, e che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica in data 27 settembre 2023 e il Ministero dell’istruzione e del merito, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero dell’interno, in data 28 settembre 2023, hanno confermato l’assenso tecnico in merito alla percentuale del 14 per cento;

RILEVATO che nell’odierna seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, per l’anno 2023 è stato condiviso l’aumento, rispetto all’anno 2022, di tale percentuale al 14 per cento del totale del contributo da assegnare ai comuni che abbiano raggiunto l’obiettivo di raccolta differenziata minima del 65 per cento;

DELIBERA

in attuazione del punto 5 dell’Accordo sancito nella Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008, per l’anno 2023, nell’ambito della ripartizione del contributo annuo del Ministero dell’istruzione e del merito per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani presso le istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai comuni nel limite delle risorse di cui all’art. 33 bis, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 di cui in premessa, pari a euro 50,834  milioni, iscritte nello stato di previsione del medesimo Ministero, una quota pari al 14 per cento del suddetto contributo è ripartita tra i soli comuni che hanno raggiunto nell’anno 2021, come risulta dai dati dell’ISPRA, una percentuale di raccolta differenziata minima pari al 65 per cento.

La suddetta percentuale potrà essere oggetto di riesame negli anni successivi.

Il Segretario
Anna Lucia Esposito  

Il Ministro dell’Interno
Matteo Piantedosi

Per saperne di più

Torna all'inizio del contenuto