L’Accesso ai servizi telematici per i notai

Data 29/09/2025

Nel più recente scenario normativo, la Conferenza Stato - città e autonomie locali nella seduta del 24 luglio 2025 ha espresso parere favorevole allo schema di Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica, volto a consentire ai notai iscritti all’albo la richiesta di certificati anagrafici tramite il Consiglio Nazionale del Notariato, per le finalità legate all’esercizio del mandato professionale e con il limite di 30 certificati al giorno.

 L’accesso dei notai all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente rappresenta una significativa evoluzione tecnologica e normativa nel rapporto fra professionisti e PA. Il provvedimento, nel disciplinare le modalità di accesso da parte dei notai iscritti al ruolo ai certificati anagrafici resi disponibili dall’ANPR nella Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), determina un’innovazione significativa che va ad arricchire quanto in precedenza consentito agli avvocati. Nello specifico, in ragione degli sviluppi tecnologici intervenuti dal 2023, i notai possono accedere all'anagrafe direttamente tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), dopo aver aderito alla piattaforma e aver ricevuto l'abilitazione per gli e-service necessari per il loro incarico professionale. 

Il Consiglio Nazionale del Notariato mette a disposizione del notaio attraverso la Rete Unitaria del Notariato (RUN) una interfaccia applicativa in una specifica sezione per la fruizione del servizio di rilascio dei certificati anagrafici richiesti, previa verifica dell’iscrizione al ruolo e identificazione informatica dei richiedenti con credenziali di livello di sicurezza significativo. Una volta richiesto, il certificato, esente dall’imposta di bollo, è reso immediatamente disponibile al notaio. La lista dei certificati che possono essere richiesti dal notaio, è definita nell’allegato 1 del decreto, mentre le specifiche tecniche di accesso all’ANPR per il tramite della piattaforma PDND, sono reperibili all’indirizzo https://docs.pagopa.it/.

Tuttavia, al fine di garantire il controllo sulla legittimità degli accessi, il provvedimento prevede ogni sei mesi l’individuazione di un campione di notai, individuati prevalentemente tra quelli che hanno richiesto oltre cento certificati, da sottoporre alle verifiche del Consiglio Nazionale del Notariato, che è anche titolare del trattamento dei dati relativamente a quelli connessi alla gestione della infrastruttura RUN. 


Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2025

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