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Il Riparto 2025 del Fondo nazionale per il Sistema integrato 0-6

Lo stanziamento del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6, che per il 2025 ammonta a complessivi 275.709.896,00 euro, è ripartito, in attuazione del Piano di azione nazionale pluriennale e dell’Intesa del 21 settembre 2023 della Conferenza Unificata inerente al riparto delle risorse del Fondo per gli esercizi finanziari 2024 e 2025 e degli stanziamenti previsti per l’anno finanziario 2025 nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito, in favore delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, come di seguito indicato:

a) il 20% delle risorse, pari a euro 55.141.979,20, al fine di perseguire il riequilibrio dei servizi educativi per l’infanzia nei territori in cui sussiste un maggior divario negativo rispetto alla media nazionale, pari al 27,2%, dei posti dei servizi educativi disponibili rispetto alla popolazione di età compresa tra zero e tre anni secondo i dati ISTAT al 31.12.2020;

b) il 40% delle risorse, pari a euro 110.283.958,40, in proporzione agli utenti dei servizi educativi secondo i dati ISTAT al 31.12.2020;

c) il 20% delle risorse, pari a euro 55.141.979,20, in proporzione alla popolazione residente di età compresa tra zero e tre anni all’1.01.2022;

d) il 10% delle risorse, pari a euro 27.570.989,60, in proporzione alla popolazione residente di età compresa tra tre e sei anni all’1.01.2022;

e) il 10% delle risorse, pari a € 27.570.989,60, in proporzione agli iscritti alle scuole dell'infanzia comunali e private paritarie, comprese le sezioni primavera, nell’anno scolastico 2021/2022.

Inoltre, sono ripartiti 308.454,81 euro, relativi alla cosiddetta quota perequativa, tra le 5 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in proporzione alle risorse di cui alla lettera a) sopra indicata.

Le Regioni e le Province autonome, in coerenza con le previsioni del Piano d’azione nazionale pluriennale, finanziano con risorse proprie o comunitarie la programmazione generale dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia per un importo non inferiore al venticinque % del totale delle risorse assicurate dallo Stato con il riparto.