Iniziativa “Città che legge” e bandi collegati
A partire dal 2017, anno di nascita della prima edizione dell’iniziativa, si è registrata un’adesione sempre più ampia delle Amministrazioni comunali all’Avviso che il Centro per il libro e la lettura, con cadenza biennale, pubblica d’intesa con ANCI, per l’ottenimento del riconoscimento di “Città che legge”. Con tale riconoscimento si intende promuovere e valorizzare quelle realtà territoriali impegnate costantemente in politiche pubbliche di promozione della lettura sul territorio.
Per poter partecipare all’avviso pubblico “Città che legge”, l’Amministrazione comunale deve poter contare su almeno una biblioteca aperta al pubblico e su una o più librerie. Al contempo, deve partecipare attivamente, anche mediante le istituzioni presenti sul territorio, alle iniziative promosse dal Centro per il libro, quali Libriamoci oppure il Maggio dei Libri. Deve, altresì, farsi promotrice di iniziative culturali volte alla diffusione della lettura, quali festival, fiere e rassegne attinenti al libro. La qualifica di “Città che legge” con l’inserimento nel relativo elenco, rappresenta un prerequisito per la partecipazione al bando di finanziamento collegato ed ai premi relativi ad eventuali progetti presentati.
Per poter ottenere la qualifica di "Città che legge" il comune deve aver sottoscritto un Patto locale per la lettura.
Nel biennio 2022-2023, i Comuni insigniti della qualifica di “Città che legge” sono risultati 718.
Nel triennio 2021-2023, il budget destinato all’iniziativa è stato pari ad 1.000.000 euro per ogni annualità e ha visto 36 progetti finanziati, con un numero di partecipanti (incluso partner) che è passato da 419 del 2021 a 1030 nel 2022.
Per quanto concerne la distribuzione per area geografica, il Sud e le isole appaiono in testa con una percentuale pari al 43%, mentre il Nord si attesta su una percentuale del 32% ed il Centro del 25%.
(Fonte: Istanze presentate per area geografica “Città che legge” biennio 2021-2022 - tratta dalla Relazione concernente lo stato di attuazione del Piano Nazionale d’azione biennio 2021 -2022)
Il Bando "Città che legge"
Il bando "Città che legge" riguarda la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura, in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni ed associazioni creando un ecosistema favorevole alla lettura.
Possono partecipare al bando solo i comuni che hanno ottenuto la qualifica di "Città che legge" e che hanno, pertanto, stipulato un Patto locale per la lettura.
Il bando viene emanato ogni anno dal Centro per il libro e la lettura a valere su risorse del Fondo per l'attuazione del piano d'azione per la promozione della lettura.
Il Bando "Biblioteche e Comunità"
In collaborazione con ANCI e Fondazione con il Sud, il Centro per il libro e la lettura pubblica anche un bando rivolto alle organizzazioni del terzo settore del Sud Italia, per la realizzazione di progetti socio-culturali capaci di integrare l’offerta tradizionale e i servizi al pubblico delle biblioteche comunali attive all’interno di Comuni meridionali che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge”.
Il bando richiede la creazione di una partnership costituita da almeno tre soggetti: un ente del terzo settore, in qualità di richiedente, una o più biblioteche con la qualifica di “Città che legge” di regioni del Sud Italia (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia), almeno un altro soggetto appartenente oltre che al mondo del volontariato e del terzo settore a quello della scuola, delle istituzioni, dell’Università, della ricerca e a quello delle imprese. Il bando ha lo scopo di favorire l’apertura delle biblioteche alla comunità rendendole attrattive, accessibili e luoghi di confronto culturale e inclusione sociale. Attraverso il bando, si punta ad avviare dei processi per migliorare l’accesso agli spazi bibliotecari in termini di orari e di accessibilità.
Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2024