Al via la quarta edizione del bando “Biblioteche e Comunità”

3 dicembre 2024

Ridefinire le biblioteche come spazi di aggregazione, luoghi di confronto e di inclusione sociale e di coesione, soprattutto favorendo la promozione della lettura in contesti periferici ed interni.

Questo l’obiettivo che intende realizzare il bando “Biblioteche e Comunità.”

Attraverso il bando potranno, inoltre, essere avviati processi volti a valorizzare il patrimonio di esperienze, reti e soggetti che supportano la lettura nei territori. Si potrà migliorare l’accesso agli spazi bibliotecari in termini di orari (con aperture serali, nel fine settimana) e di accessibilità (abbattimento delle barriere fisiche, cognitivo-sensoriali), nonché ampliare e diversificare l’offerta bibliotecaria attivando e promuovendo nuovi servizi culturali e interventi di animazione e inclusione sociale. Infine, si potranno prevedere strumenti e modalità innovative di partecipazione, al fine di favorire l’attivazione della comunità locale e il coinvolgimento di persone lontane dai processi di fruizione e produzione culturale.

Le risorse previste dal bando ammontano a €1.000.000, di cui € 500.000,00 sono messe a disposizione dalla Fondazione con il Sud e fino a un massimo di €500.000,00 sono rese disponibili dal Centro per il libro e la lettura, a valere sulle risorse del Fondo per l'attuazione del Piano nazionale d'azione per la promozione della lettura, istituito dall’art.2 c.6 della legge 13 febbraio 2020, n. 15Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”.

La partecipazione è subordinata alla creazione di una partnership, costituita da un ente del terzo settore, che  è il richiedente del finanziamento, da una o più biblioteche comunali ubicate nelle città aventi la qualifica di “Città che legge” di regioni del Sud Italia (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia), ed un altro soggetto che potrà appartenere oltre che al mondo del volontariato e del terzo settore, a quello della scuola, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e del mondo delle imprese.

I comuni che non hanno ancora la qualifica di “città che legge” possono candidarsi fino al 20 dicembre 2024 per partecipare ai prossimi bandi di finanziamento.

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