Il quadro internazionale ed europeo
A livello internazionale, il tema della rigenerazione urbana trova un suo riferimento fondamentale nell’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’ONU concernente il traguardo di città e comunità urbane inclusive e sostenibili.
L’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali è diventata uno degli obiettivi della politica europea in materia ambientale, disciplinata dall’art. 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Nella materia assumono rilievo centrale il principio dello sviluppo sostenibile e quelli che ne sono i suoi corollari:
- i principi dell’“uso consapevole del territorio” e del “minor consumo di territorio”;
- i principi di qualità e ripristino dei valori paesaggistici e di riqualificazione delle aree compromesse e degradate.
L’uso consapevole del territorio intercetta il tema della rigenerazione urbana, in specie, dopo la Convenzione europea del paesaggio, adottata a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall’Italia con la legge 9 gennaio 2006 n. 14, che estende la nozione di paesaggio sino a comprendere anche le aree urbane e periurbane e ricomprende “sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati”. In tale prospettiva deve essere letta la sempre maggiore attenzione del legislatore nazionale e regionale al tema della rigenerazione urbana volto al contrasto del consumo di suolo.
Inoltre, l’attuazione del Green Deal europeo investe il tema della rigenerazione urbana attraverso l’iniziativa, avviata nel 2020, del Nuovo Bauhaus europeo volto a collegare il Green Deal europeo agli spazi di vita. L’obiettivo indicato dalla Commissione europea è di avvicinare il Green Deal ai cittadini, promuovendo soluzioni innovative e accessibili, che migliorino la sostenibilità e la funzionalità degli spazi pubblici e privati.
Infine, la gestione sostenibile del suolo e la necessità di politiche che monitorino gli impatti derivanti dall’occupazione del suolo hanno condotto alla definizione dell’obiettivo di raggiungere un consumo netto di suolo pari a zero per il 2050 (Environment Action Program EU, settimo programma quadro – Decisione 1386/2013).
Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2024