Soggetti istituzionali coinvolti nel monitoraggio ambientale
Le competenze nelle procedure autorizzative sono attribuite al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, nonché Regioni, Province e Comuni, l’attività di controllo è affidata alle Autorità Ispettive, quali il Sistema agenziale (APAT, ARPA, APPA), i Servizi di Igiene della USL/ASL, il Corpo Forestale, il Comando Carabinieri Tutela Ambiente (CCTA), le Capitanerie di Porto, le Autorità di Bacino, il Magistrato alle Acque, la Polizia Municipale mentre l’attività di monitoraggio è attribuita sia a enti territoriali sia al Sistema agenziale.
La responsabilità primaria di questa attività è per lo più affidata al Sistema agenziale APAT-ARPA/APPA con una duplice missione istituzionale:
- attività tecnico-scientifiche volte alla protezione dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile;
- attività di prevenzione, vigilanza, monitoraggio e controllo ambientale.
L’APAT promuove funzioni di coordinamento e raccordo con i soggetti appartenenti al Sistema agenziale, nonché con gli Istituti Centrali e Corpi dello Stato con l’obiettivo di:
- migliorare la pianificazione delle attività di controllo;
- armonizzare le metodiche utilizzate dai laboratori del Sistema agenziale coinvolti nel monitoraggio e nei controlli ambientali;
- caratterizzare e selezionare gli strumenti idonei alle attività di monitoraggio e controllo ambientale;
- migliorare la qualità dei dati di monitoraggio e controllo acquisiti con lo scopo di garantirne la confrontabilità nel tempo.
Il monitoraggio, come il controllo ambientale, rappresenta uno dei fondamentali compiti attribuiti al Sistema delle Agenzie ambientali. Esso si rivela indispensabile per assicurare lo sviluppo di appropriati strumenti cognitivi e legislativi per la tutela dell’ambiente.
L’attività di monitoraggio include una serie di fasi dell’analisi:
- il campionamento;
- il trasporto e la conservazione del campione;
- la preparazione;
- il trattamento pre-analitico;
- l’analisi strumentale.
I controlli sono una risposta delle Istituzioni per prevenire e contenere fenomeni di inquinamento e di impatto ambientale.
Il controllo ambientale, come attività di verifica, soddisfa una duplice esigenza:
- costituire uno strumento di informazione, promozione e rafforzamento della conformità degli impianti controllati, alla normativa ambientale;
- accertare il rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni ambientali fissate negli atti autorizzativi rilasciati dalle Autorità competenti.
L’attività dei controlli ambientali vede quindi coinvolti una varietà dei soggetti preposti, per le richieste sempre più stringenti da parte della Comunità Europea e presenta un carattere specialistico ed interdisciplinare.