Creazione di nuove aree protette
Le aree protette sono divise in diverse categorie, tutte con un ruolo essenziale per la conservazione della biodiversità. Il processo per la creazione di nuove aree protette è un processo complesso che coinvolge diversi livelli di governo e una varietà di enti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha un ruolo di coordinamento a livello nazionale e definisce le linee guida per la creazione e la gestione delle aree protette. Gli Enti Parco Nazionali gestiscono i parchi nazionali, le più grandi ed importanti aree protette italiane.
Le Regioni hanno la competenza ad istituire e gestire le aree protette di interesse regionale, come i parchi regionali e le riserve naturali. Province e Comuni possono istituire aree protette di minori dimensioni, come le oasi e i monumenti naturali, in collaborazione con le Regioni.
La proposta per la creazione di una nuova area protetta può provenire da enti pubblici, associazioni ambientaliste, cittadini o anche da iniziative private. La stessa viene valutata tecnicamente e scientificamente per verificarne la fattibilità e l'importanza dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. L'istituzione di un'area protetta richiede l'approvazione di un atto formale, come una legge regionale o un decreto ministeriale. Una volta istituita, l'area protetta viene affidata in gestione ad un ente pubblico o ad un'associazione, che si occupa della sua tutela e valorizzazione.