Valutazione ambientale strategica (VAS)
Importante contributo all’attuazione delle strategie comunitarie per lo sviluppo sostenibile, per un’integrazione della dimensione ambientale nei processi decisionali strategici è rappresentato dalla valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente naturale.
Introdotta nella Comunità europea dalla Direttiva 2001/42/CE, detta Direttiva - VAS, è entrata in vigore il 21 luglio 2001, essa rappresenta a livello nazionale la Direttiva 2001/42/CE, recepita con la parte seconda del D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 entrata in vigore il 31 luglio 2007, oggetto di successive modifiche e integrazioni.
La valutazione ambientale di piani e programmi, secondo quanto stabilito nell’art. 4 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. “ha la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile”.
La predetta “valutazione ambientale strategica” (VAS), volta quindi ad accertare la compatibilità ambientale di piani e programmi, si inserisce nell’ambito dei processi decisionali pubblici (in applicazione del principio di prevenzione), influenza l’attività amministrativa degli enti in generale ed evidenzia il carattere trasversale della materia ambientale.
Lo svolgimento della predetta valutazione - relativamente a piani e programmi la cui approvazione compete ad organi statali – è di competenza del Ministro dell’ambiente (assistito dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale). All’istruttoria partecipa anche il Ministero per i beni e le attività culturali.
Sono altresì sottoposti a VAS regionale i piani e programmi la cui approvazione spetta alle Regioni e Province autonome o agli enti locali. L’autorità competente è in questo caso quella che, secondo le leggi regionali, ha compiti di tutela e valorizzazione ambientale (art. 7, co. 2, d.lgs. n. 152/2006).