Economia circolare

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile, in modo da estendere il ciclo di vita dei prodotti e ridurre al massimo la produzione di rifiuti.

I principi dell’economia circolare costituiscono un’alternativa al tradizionale modello economico lineare, che si basa sull'estrazione continua di nuove risorse e sullo smaltimento dei prodotti a fine vita, secondo lo schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”.

In una città circolare, i cittadini adottano scelte di consumo e stili di vita a basso impatto, le aziende modificano i processi produttivi e le istituzioni implementano politiche sostenibili. Questo circolo virtuoso genera numerosi possibili vantaggi.

Gli enti locali hanno, dunque, un ruolo chiave nel passaggio all’uso di procedure e soluzioni circolari, anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholder, la diffusione della cultura della circolarità e la responsabilizzazione dei cittadini riguardo all'impatto delle loro scelte di consumo. A tal fine, dispongono di numerosi possibili strumenti e strategie.

Per saperne di più

La Circular Cities and Regions initiative (CCRI), lanciata e finanziata dall'UE nell'ambito del nuovo Piano d'azione per l'economia circolare, è finalizzata all'implementazione dell'economia circolare nelle città e nelle regioni europee. La CCRI mira ad aumentare le sinergie tra progetti e iniziative, diffondere conoscenze rilevanti e dare maggiore visibilità alle best practice, fornendo inoltre supporto tecnico e finanziario a progetti selezionati.