Fondi Europei a gestione diretta

I fondi europei a gestione diretta sono finanziamenti erogati direttamente dalla Commissione Europea (e/o dalle sue Agenzie esecutive) ai beneficiari finali e rappresentano un'opportunità per una vasta gamma di soggetti, tra i quali gli Enti locali, di accedere a finanziamenti europei per progetti che contribuiscono allo sviluppo e al raggiungimento degli obiettivi dell'UE. 

Gli obiettivi di tali finanziamenti sono suddivisi per aree tematiche o settoriali che coprono diversi settori, come ambiente, energia, salute, ricerca, innovazione e cooperazione allo sviluppo e prevedono specifici bandi.

Sui Fondi europei a gestione diretta, il Dipartimento per gli Affari europei - in partenariato con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo - in condivisione con l’Ufficio di Segreteria della Conferenza Stato città ed autonomie locali e in collaborazione con ANCI e UPI, ha organizzato un ciclo di seminari formativi - rivolto agli  Enti locali - che si sono tenuti a far data dal 3 dicembre 2024 fino al 13 giugno 2025.

I principali programmi di finanziamento, tra l’altro, anche trattati nel corso degli incontri formativi sono stati i seguenti:

Horizon Europe:
programma per la ricerca e l'innovazione, i cui obiettivi specifici sono:

  • rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuovere la sua competitività in tutti gli Stati membri;
  • attuare le priorità strategiche dell’Unione e concorrere alla realizzazione delle politiche europee, contribuendo a fronteggiare le sfide globali enunciate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dall’Accordo di Parigi sul clima;
  • rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.


InvestEU:
nuovo strumento per gli investimenti dell’UE per il periodo 2021-2027, ispirato al modello del piano di investimenti per l’Europa 2015-2020 e volto a dare un ulteriore impulso agli investimenti, all’innovazione e alla creazione di posti di lavoro in Europa. InvestEU beneficia di una garanzia dell’UE, finanziata dalle risorse del NextGenerationEU e dal Quadro finanziario pluriennale ed è strutturato attorno a quattro settori di investimento: 

  • infrastrutture sostenibili;
  • ricerca, innovazione e digitalizzazione;
  • Piccole e Medie Imprese;
  • investimenti sociali e competenze


Digital Europe:
programma incentrato sull'introduzione della tecnologia digitale in tutta l'economia e nella società, prevede finanziamenti per progetti in cinque settori cruciali: 

  • supercalcolo;
  • intelligenza artificiale;
  • sicurezza informatica;
  • competenze digitali avanzate;
  • garantire un ampio uso delle tecnologie digitali in tutta l'economia e nella società.

Gli investimenti nell'ambito del programma Digital Europe sostengono l’industria, le Piccole e Medie Imprese e la Pubblica amministrazione nella loro trasformazione digitale, con una rete rafforzata di poli europei dell’innovazione digitale.


Strategic Technologies for Europe Platform (STEP):
piattaforma istituita dalla Commissione europea con il Regolamento - UE - 2024/795 - EN - EUR-Lex, per sostenere la competitività e rafforzare l’autonomia strategica dell’UE attraverso gli investimenti nelle tecnologie critiche.

STEP utilizza le risorse di programmi/fondi dell'Unione esistenti e le indirizza verso 3 settori di investimento nell’UE: 

  • tecnologie digitali e innovazione deep-tech;
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse;
  • biotecnologie che implicano l’uso della scienza e della tecnologia per modificare gli organismi viventi e i materiali allo scopo di produrre conoscenza, beni e servizi. 


Citizens, Equality, Rights and Values (CERV):
programma avviato nel 2021 e che durerà fino al 2027, creato insieme al programma Giustizia 2021-2027 nell'ambito del Fondo per la giustizia, i diritti e i valori.

CERV mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive e si articola in quattro pilastri:

  • uguaglianza, diritti e parità di genere;
  • coinvolgimento e partecipazione dei cittadini;
  • Daphne: lotta contro la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i minori;
  • tutela e promozione dei valori dell'Unione. 


Erasmus +:
programma a sostegno dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa. Nato nel 1987 con il nome di Erasmus, dal 2014 è diventato Erasmus+ e mira a promuovere la cooperazione e la mobilità tra i paesi partecipanti, sostenendo lo sviluppo personale e professionale dei cittadini. Erasmus+ supporta progetti che coinvolgono giovani in attività di scambio, formazione e partecipazione civica, favorendo la crescita personale e interculturale. 


Connecting Europe Facility for Transport (CEF):
programma mirato a  promuovere la crescita, l'occupazione e la competitività attraverso investimenti infrastrutturali mirati a livello europeo.

Il CEF sostiene lo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili ed efficientemente interconnesse nei settori dei trasporti, dell'energia e dei servizi digitali.

Si articola in tre settori:

  • trasporto;
  • energia;
  • digitale.

Una delle priorità fondamentali del CEF è quella di creare e rafforzare le sinergie tra i tre settori al fine di ottimizzare i costi o i risultati attraverso la messa in comune di risorse finanziarie, tecniche o umane.


Programme for the Environment and Climate Action (LIFE) :
programma finalizzato a:

  • agevolare la transizione verso un'economia sostenibile, circolare, efficiente sotto il profilo energetico, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente;
  • proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell'ambiente, compresi l'aria, l'acqua e il suolo;
  • arrestare e invertire la perdita di biodiversità;
  • affrontare il degrado degli ecosistemi.


Creative Europe:
programma che sostiene i settori culturale, creativo e audiovisivo.

Gli obiettivi del programma sono:

  • sostenere la cooperazione politica transnazionale intersettoriale, promuovere la visibilità del programma e sostenere la trasferibilità dei risultati;
  • incoraggiare approcci innovativi alla creazione, all'accesso, alla distribuzione e alla promozione dei contenuti in tutte le industrie culturali e creative e con altri settori;
  • sostenere gli adeguamenti ai cambiamenti strutturali e tecnologici cui devono far fronte i mezzi di informazione.

 

Per saperne di più

Seminario formativo del 3 dicembre 2024 a Roma

Seminario formativo del 28 aprile 2025 a Brescia

Seminario formativo del 7 maggio 2025 a Bologna

Seminario formativo del 22 maggio 2025 a Napoli 

Seminario formativo del 5 giugno 2025 a Palermo

Seminario formativo del 13 giugno 2025 a Lecce