Adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio

L’adattamento ai cambiamenti climatici costituisce una delle principali sfide globali e locali, come riconosciuto dall’Agenda 2030, che lo integra in modo trasversale nei suoi obiettivi. In particolare, l'Obiettivo 13, dedicato specificamente alla lotta contro il cambiamento climatico, è declinato in 5 target, che comprendono azioni di mitigazione e di adattamento, e l’Obiettivo 11 (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili), persegue una maggiore resilienza delle città rispetto ai cambiamenti climatici.

Infatti, a causa della loro densità abitativa e infrastrutturale, le aree urbane sono particolarmente esposte ai rischi derivanti dal sempre più frequente verificarsi di eventi estremi, come precipitazioni intense e ondate di calore.

Un'efficace gestione dei rischi climatici richiede un approccio sistemico, basato su solide conoscenze e su una governance multilivello e multisettoriale, come evidenziato dal Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC), approvato a dicembre 2023. Le azioni di adattamento e riduzione del rischio perseguibili a livello locale sono numerose, e devono essere scelte tenendo conto di molteplici variabili, tra cui il contesto geografico, i rischi sociali ed economici, e l'approccio scelto per affrontare i cambiamenti.

Il più grande movimento europeo di enti locali impegnati sul cambiamento climatico è il Patto dei Sindaci per il clima e l'energia – Europa.

Molte Amministrazioni locali hanno già intrapreso iniziative per rendere i propri territori più resilienti ai cambiamenti climatici.

Per saperne di più

Piattaforma Nazionale Adattamento Cambiamenti Climatici,
portale finalizzato ad informare e sensibilizzare i cittadini e i portatori di interessi sulla tematica dell’adattamento ed a rendere disponibili dati e strumenti utili a supportare la Pubblica Amministrazione nei processi decisionali.