Monitoraggio ambientale e gestione dei dati

Strumento fondamentale di difesa dell’ambiente è il controllo ambientale, esso risponde all’esigenza di prevenire o limitare i fenomeni di inquinamento, allo scopo di migliorare e tutelare lo stato di qualità degli ecosistemi e delle risorse. Una delle modalità attraverso cui il controllo ambientale si attua, è appunto il monitoraggio, esso viene inteso come verifica sistematica delle variazioni nel tempo di una determinata caratteristica chimica, fisica o parametro equivalente, effettuata attraverso misurazioni e osservazioni ripetute con una certa frequenza nel tempo. In Italia esiste una complessa ed articolata legislazione ambientale che distribuisce le competenze delle attività di monitoraggio e controllo coinvolgendo molteplici soggetti istituzionali.

Nel monitoraggio ambientale si rivelano fondamentali le modalità di rilevamento e l’uso di strumentazione coerenti con la normativa vigente. La matrice ambientale è una delle unità fisiche in cui può essere “scomposto” l’ambiente che ci circonda e con cui interagiamo, quindi l’aria, le acque, il suolo, la vegetazione, o fattori fisici come il rumore, le vibrazioni ed i campi elettromagnetici. Numerosi sono i soggetti istituzionali coinvolti nell’attività di monitoraggio e fondamentale è il contributo degli Enti locali.